Castello di Agropoli riapre dopo 2 anni: ingresso gratuito e nuove aree accessibili
Il Castello Angioino-Aragonese di Agropoli torna finalmente visitabile nel 2025, dopo oltre due anni di chiusura forzata. L'amministrazione comunale ha riaperto le aree esterne al pubblico con ingresso gratuito quotidiano, mentre proseguono i lavori di restauro del Palazzo Sanfelice.
La riapertura tanto attesa
Dopo un'attesa che sembrava infinita, il simbolo di Agropoli riapre parzialmente le sue porte. Il sindaco Roberto Mutalipassi e l'assessore al turismo Roberto Apicella hanno annunciato che i visitatori possono nuovamente accedere alle aree esterne del castello, messe in sicurezza e rese fruibili gratuitamente.
La decisione arriva dopo il completamento dei lavori di messa in sicurezza delle zone non interessate dal cantiere del Palazzo Sanfelice. Oltre 130 crocieristi hanno già potuto visitare il borgo antico, dimostrando l'immediato interesse turistico per questa riapertura.
Cosa si può visitare ora
Al momento, l'accesso è limitato alle aree esterne del castello, mentre il Palazzo Sanfelice rimane completamente chiuso per i lavori di restauro in corso. Nonostante le limitazioni, i visitatori possono comunque:
- Ammirare la vista panoramica mozzafiato sul Golfo di Salerno
- Esplorare l'architettura esterna con la caratteristica pianta triangolare
- Fotografare le iconiche tre torri circolari a forma di tronco di cono
- Passeggiare lungo i camminamenti esterni in sicurezza
L'ingresso è completamente gratuito durante questa fase transitoria, con orari di apertura quotidiani coordinati dalle associazioni locali incaricate della gestione temporanea.
I lavori di restauro del Palazzo Sanfelice
La chiusura prolungata è stata causata dal massiccio progetto di restauro del Palazzo Sanfelice, finanziato con quasi 5 milioni di euro tra fondi europei (POR Campania FESR 2014/2020) e cofinanziamento comunale.
I lavori, iniziati nel maggio 2023 con la posa della prima pietra, comprendono:
- Restauro integrale dell'edificio settecentesco
- Recupero dei camminamenti del versante Est
- Creazione di nuovi spazi per eventi culturali
- Preparazione della futura sede dell'Antiquarium
Le criticità tecniche emerse hanno comportato alcune sospensioni e riserve dell'impresa appaltatrice, ma l'amministrazione esprime cauto ottimismo per il completamento entro fine 2025.
1500 anni di storia da scoprire
Il Castello Angioino-Aragonese non è solo un monumento, ma un libro di storia a cielo aperto. Le sue origini risalgono al VI secolo con una torre di osservazione bizantina, evolvendosi attraverso dominazioni saracene, normanne, angioine e aragonesi.
La struttura attuale deve il suo aspetto alle ristrutturazioni del XV secolo volute da Giovanni Sanseverino per Alfonso V d'Aragona. Le mura furono ispessite e abbassate per resistere alle nuove armi da fuoco, mentre le torri medievali furono sostituite con quelle tronco-coniche ancora oggi visibili.
Curiosità storica: dal 1783 al 1791 qui soggiornò Luisa Sanfelice, duchessa di Agropoli e futura eroina della Repubblica Napoletana del 1799.
Scoperte archeologiche durante i lavori
I lavori di restauro hanno portato alla luce importanti reperti archeologici:
- Ceramiche storiche di diverse epoche
- Una moneta antica
- Una spada medievale perfettamente conservata
Questi ritrovamenti testimoniano le diverse stratificazioni storiche e arricchiranno il futuro Antiquarium, rendendo l'esperienza di visita ancora più coinvolgente per turisti e appassionati di storia.
Il castello nel circuito UNESCO del Cilento
Il castello rappresenta un tassello fondamentale del Parco Nazionale del Cilento, riconosciuto Patrimonio UNESCO. La sua posizione strategica lo rende punto di partenza ideale per esplorare le bellezze del territorio cilentano.
L'amministrazione sta lavorando per integrare il sito nei circuiti turistici regionali, puntando su un turismo culturale sostenibile che valorizzi l'identità mediterranea del territorio.
Eventi e programmazione culturale
Nonostante le limitazioni attuali, il castello mantiene la sua vocazione culturale. La tradizionale rassegna "Settembre Culturale al Castello" e l'utilizzo della piazza d'armi come teatro all'aperto continuano ad animare il sito.
Una volta completati i lavori, il Palazzo Sanfelice ospiterà:
- Sale espositive permanenti
- Spazi per convegni e eventi
- L'Antiquarium con i reperti archeologici
- Aree didattiche per scuole e università
Come raggiungere il castello
Il castello si trova nel cuore del borgo antico di Agropoli, facilmente raggiungibile:
- In auto: parcheggi disponibili alla base del borgo
- A piedi: salita panoramica attraverso il centro storico
- Trasporti pubblici: collegamenti con le principali città campane
Prospettive future
L'amministrazione Mutalipassi punta al completamento dei lavori entro il 2025, quando il castello potrà offrire un'esperienza di visita completa. Il progetto si inserisce nella strategia più ampia di valorizzazione del centro storico e di sviluppo del turismo culturale.
La partnership con l'Università di Salerno e la Soprintendenza garantirà standard scientifici elevati per le future attività di ricerca e divulgazione.
La riapertura parziale del Castello di Agropoli rappresenta un primo importante passo verso la piena valorizzazione di questo gioiello storico-architettonico. Per i visitatori è un'occasione unica per riscoprire uno dei simboli più affascinanti del Cilento, mentre si attende il completamento definitivo del progetto di restauro.