Ogliastro Cilento, tentato furto a Eredita: ladri messi in fuga dall’allarme
Una sirena squarcia la quiete serale di Eredita, frazione collinare di Ogliastro Cilento: sono le 22:30 di martedì 22 luglio quando un gruppo di ladri tenta di introdursi in un’abitazione isolata, scatenando l’allarme e la pronta reazione dei residenti.
La dinamica del tentativo di furto
– I malviventi, almeno due secondo le immagini di una videocamera privata, avrebbero appoggiato una scala sul retro dell’edificio per raggiungere il balcone del primo piano.
– Una finestra forzata, poi l’attivazione del sistema di sicurezza collegato a una sirena esterna: in meno di un minuto i ladri rinunciano alla refurtiva e fuggono a piedi verso la strada provinciale, dove un complice li attende in auto.
– Nessun oggetto sottratto, ma le tracce lasciate su infissi e parapetto potrebbero rivelarsi decisive per gli inquirenti.
Indagini in corso
– Sul posto intervengono i Carabinieri della Stazione di Ogliastro Cilento. Rilievi tecnici, ricerca di impronte e acquisizione dei filmati di sorveglianza pubblici e privati sono le prime mosse.
– Gli inquirenti stanno incrociando le immagini con i varchi elettronici di Agropoli per individuare l’auto in fuga e ricostruirne il tragitto verso la SS18.
Un territorio sotto pressione
– Negli ultimi mesi il Cilento interno sta registrando un aumento di effrazioni in case di villeggiatura e abitazioni isolate lasciate incustodite durante la settimana.
– Secondo i dati diffusi dai Carabinieri, solo tra aprile e giugno sono stati segnalati una dozzina di episodi simili nei comuni collinari compresi tra Prignano, Torchiara e Rutino.
– Il fenomeno preoccupa soprattutto i residenti stagionali, che trovano porte forzate o segni di sopralluogo al loro rientro nel fine settimana.
Reazioni e misure preventive
– Il sindaco di Ogliastro Cilento, durante un incontro lampo con i cittadini, ha annunciato il potenziamento dell’illuminazione pubblica nei punti critici e l’installazione di nuove telecamere ad alta definizione.
– L’Arma invita a creare “reti di vicinato”: gruppi WhatsApp tra residenti per segnalare movimenti sospetti in tempo reale e scoraggiare i ladri con la sola presenza attiva sul territorio.
– Esperti di sicurezza raccomandano dispositivi perimetrali collegati a istituti di vigilanza privati e sensori di apertura su porte e finestre, un investimento ritenuto “irrisorio rispetto al valore di quanto si proteggerebbe”.
I precedenti e l’impegno delle forze dell’ordine
– A gennaio un pregiudicato fu arrestato in flagranza mentre caricava oggetti d’antiquariato su un furgone rubato in un casolare della stessa frazione.
– Lo scorso anno, invece, una banda specializzata in furti d’oro fu individuata grazie ai tabulati telefonici e ai sistemi di lettura targhe tra Agropoli e Castellabate.
– L’attività di prevenzione resta serrata: pattuglie serali lungo le arterie provinciali, controlli a barriera sui veicoli sospetti e posti di blocco a sorpresa.
Appello conclusivo
Le forze dell’ordine ribadiscono che la prima arma contro i furti rimane la collaborazione dei cittadini: “Telefonare subito al 112 di fronte a un’auto sconosciuta che staziona oltre il necessario può fare la differenza tra un tentato colpo e un furto andato a segno”. Il messaggio è chiaro: in una realtà abitata da poco più di 4,000 persone, ogni segnalazione diventa un pezzo fondamentale del puzzle investigativo.