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Ragni giganti, colombe d acciaio e tori colossali: le 10 statue più folli e curiose del pianeta

Foto di Cosmin Anton Mihoc Cosmin Anton Mihoc Ultima modifica: 5 agosto 2025 Lettura di 7 min

In giro per il mondo esistono statue che sfidano ogni logica e immaginazione: ragni giganti che incutono timore e fascino, tori colossali che simboleggiano potere economico, orchi mangia-bambini e statue capovolte che sfidano la gravità. Queste 10 opere d'arte monumentali catturano l'attenzione di milioni di visitatori ogni anno, trasformandosi in vere e proprie icone dei luoghi che le ospitano.

Nel 2025, il turismo artistico è in piena rinascita e i viaggiatori cercano sempre più esperienze uniche e fuori dal comune. Le statue più bizzarre e curiose del pianeta rappresentano perfettamente questa tendenza, combinando arte contemporanea, storia antica e un pizzico di follia creativa che le rende indimenticabili. Ecco la classifica definitiva delle 10 statue più folli e curiose del mondo.

1. Maman: il ragno gigante di Louise Bourgeois

Al primo posto troviamo Maman, l'iconico ragno gigante in bronzo dell'artista franco-americana Louise Bourgeois. Alta e larga 10 metri, con 26 uova in marmo al suo interno, questa imponente creazione del 1999 si trova in ben otto località diverse nel mondo: Londra (Tate Modern), Tokyo (Roppongi Hills), Bilbao (Guggenheim), Ottawa, Kansas City, Iowa, San Pietroburgo e Qatar.

Maman: il ragno gigante di Louise Bourgeois

"Il ragno è un'ode a mia madre. Lei era la mia migliore amica. Come un ragno, mia madre era una tessitrice", spiegava Louise Bourgeois. L'opera rappresenta la madre dell'artista, esperta tessitrice che gestiva l'atelier di famiglia per il restauro di arazzi. Nel 2023, un altro Spider dell'artista è stato venduto per oltre 32 milioni di dollari, stabilendo un record per un'opera di un'artista donna.

2. Il Toro di Wall Street: simbolo di potenza economica

Il Charging Bull di Arturo Di Modica è la seconda statua più curiosa della nostra classifica. Questa scultura in bronzo di 3,2 tonnellate, alta 3,4 metri e lunga quasi 5, fu installata illegalmente nel 1989 dall'artista italiano-americano durante la notte, come regalo di Natale per i newyorkesi dopo il crollo finanziario del 1987.

Il Toro di Wall Street: simbolo di potenza economica

Situato nel Bowling Green Park di New York, il toro è diventato un simbolo di prosperità e buona fortuna, con migliaia di turisti che ogni giorno toccano il naso, le corna e i testicoli della statua per portafortuna. Il costo di realizzazione, interamente sostenuto dall'artista, si aggirò intorno ai 360.000 dollari.

3. Kindlifresserbrunnen: il mangia-bambini di Berna

Al terzo posto della nostra classifica troviamo una delle statue più inquietanti del mondo: il Kindlifresserbrunnen di Berna. Realizzata nel 1546 da Hans Gieng, questa grottesca fontana rappresenta un orco seduto su una colonna corinzia che divora bambini nudi, con un sacco pieno di altri bambini accanto a lui.

Il personaggio indossa un cappello a punta simile al Judenhut della tradizione ebraica, e originariamente era dipinto di giallo. Esistono diverse teorie sul suo significato: potrebbe rappresentare un'allegoria antisemita, il dio Crono che divora i suoi figli, o semplicemente un monito per i bambini che non si comportano bene. La statua si trova nella Kornhausplatz di Berna ed è una delle fontane più famose della Svizzera.

La terrificante fontana Kindlifresserbrunnen di Berna con l'orco mangia-bambini

4. La statua capovolta di Charles La Trobe

A Melbourne, in Australia, si trova una delle sculture più strane del mondo: il monumento a Charles Joseph La Trobe. Questa statua, dedicata al politico britannico e primo Governatore della colonia di Victoria, ha una particolarità unica: è completamente capovolta e poggia interamente sulla testa.

La statua capovolta di Charles La Trobe

L'opera simboleggia l'idea che "le università dovrebbero trasformare le idee in testa". Provvista di un'enorme base di marmo, questa stravagante scultura è diventata uno dei monumenti più fotografati di Melbourne, rappresentando perfettamente lo spirito creativo e anticonformista della città australiana.

5. L.O.V.E. di Maurizio Cattelan: il dito medio di Milano

In Piazza Affari a Milano si erge L.O.V.E., acronimo di "libertà, odio, vendetta, eternità", opera di Maurizio Cattelan alta 4,6 metri (11 metri con il basamento) realizzata in marmo di Carrara. Questa provocatoria scultura rappresenta una mano con il dito medio alzato rivolta verso il Palazzo della Borsa.

L.O.V.E. di Maurizio Cattelan

L'opera è interpretata come una denuncia al capitalismo e una metafora del fascismo attuale. Da notare che non si tratta di un semplice dito medio, ma di un saluto fascista con le dita tagliate, rendendo il messaggio ancora più potente e provocatorio.

6. Feltepve: il gigante che emerge dalla terra

A Budapest, in piazza Széchenyi, l'artista Ervin Loranth Herve ha creato nel 2014 "Feltepve" (dall'ungherese "strappato"), una gigantesca statua temporanea che mostrava un uomo che cercava di emergere dal terreno. L'opera era realizzata in polistirene e aveva tonalità grigie e beige per integrarsi nell'ambiente urbano.

Feltepve: il gigante che emerge dalla terra

Questa installazione aveva l'intento di mostrare come l'arte contemporanea potesse diventare parte integrante dell'architettura urbana. Anche se temporanea, l'opera ha lasciato un segno indelebile nell'immaginario collettivo, dimostrando il potere dell'arte pubblica di stupire e far riflettere.

7. Il Funzionario Sconosciuto di Reykjavik

A Reykjavik, in via Lækjargata 6, si trova "Il Funzionario Sconosciuto", realizzato nel 1994 dall'artista Magnus Tomasson. La statua rappresenta un uomo in tuta blu che cammina con una valigetta, ma un gigantesco blocco di pietra gli copre il volto e il busto.

Il Funzionario Sconosciuto di Reykjavik

L'opera simboleggia il peso del lavoro, delle responsabilità e della quotidianità che schiaccia l'individuo moderno. Rappresenta tutti coloro che, presi dal lavoro, non sono più in grado di godere del tempo e della bellezza che li circonda, schiacciati da una routine che imprigiona la mente.

8. La Forchetta Gigante di Vevey

Sul lago di Ginevra, a Vevey in Svizzera, si erge una forchetta gigante alta 8 metri e pesante 450 chili di acciaio inossidabile. Fu installata nel 1995 per commemorare il decimo anniversario del Museo dell'alimentazione Alimentarium, progettata dall'artista svizzero Jean-Pierre Zaugg.

La Forchetta Gigante di Vevey

Questa scultura acquatica è diventata parte integrante del paesaggio di Vevey e simboleggia l'importanza dell'alimentazione nella cultura svizzera. La forchetta piantata nel lago crea un effetto surreale che affascina i visitatori da tutto il mondo.

9. The Business Man: l'uomo d'affari disperato

A Los Angeles, nel muro dell'edificio Ernst and Young, si trova "The Business Man", una delle sculture più originali al mondo. L'opera raffigura un uomo d'affari in giacca, cravatta e ventiquattro ore, con la testa completamente incastrata nel muro.

The Business Man: l'uomo d'affari disperato

La statua rappresenta perfettamente la disperazione del mondo degli affari moderno, simboleggiando lo stress, la pressione e il senso di soffocamento che molti lavoratori provano nella società contemporanea. L'immagine dell'uomo con la testa nel muro è diventata virale sui social media.

10. Vaartkapoen: il ladro del canale

Chiude la nostra classifica Vaartkapoen, opera di Tom Frantzen del 1985, una delle statue più divertenti di Bruxelles. La scultura raffigura un uomo che sbuca da un tombino facendo inciampare un poliziotto, in una scena che ha il sapore di una gag comica.

Il nome "Vaartkapoen" significa letteralmente "la canaglia del canale" e incarna lo spirito anarchico di Bruxelles che ha la meglio sull'autorità. Il poliziotto è stato soprannominato "Agente 22", in onore all'Agente 15 creato dal fumettista belga Hergé. La statua si trova in piazza Sainctelette e rappresenta l'umorismo tipicamente belga.

La divertente statua Vaartkapoen a Bruxelles con il ladro che fa inciampare il poliziotto

Come visitare le 10 statue più folli del mondo

Per gli appassionati di arte curiosa, pianificare un viaggio alla scoperta di queste statue richiede una certa organizzazione. Le opere di Louise Bourgeois si possono ammirare gratuitamente a Londra (Tate Modern), Bilbao (Guggenheim), Tokyo (Roppongi Hills) e Ottawa (National Gallery).

Il Toro di Wall Street si trova nel Bowling Green Park ed è accessibile 24 ore su 24. Per evitare la folla, le ore migliori sono la mattina presto o la sera. Il Kindlifresserbrunnen si trova nel centro storico di Berna, facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione.

Molte di queste statue sono gratuite da visitare e si trovano in spazi pubblici, rendendole accessibili a tutti. Dal ragno protettivo di Louise Bourgeois al mangia-bambini di Berna, queste opere continuano a sorprendere, emozionare e far riflettere i visitatori di tutto il mondo, confermandosi come alcune delle destinazioni artistiche più affascinanti e bizzarre del 2025.

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