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Trekking e Escursioni

Il Sentiero di Punta Licosa: Tra Borgo Medievale e Paradiso Marino nel Cilento

Un percorso straordinario di 3 km che parte dal borgo medievale di Castellabate, patrimonio UNESCO, e conduce attraverso una pineta incontaminata fino a Punta Licosa, leggendario promontorio delle sirene nel cuore dell'area marina protetta del Cilento.

Il Sentiero di Punta Licosa: Un Viaggio tra Storia, Leggenda e Natura

Il Sentiero di Punta Licosa rappresenta uno dei percorsi più affascinanti e completi del Cilento, unendo in un'unica esperienza la visita al borgo medievale di Castellabate, patrimonio UNESCO, e l'esplorazione di una delle aree marine più incontaminate d'Italia. Questo sentiero di 3 chilometri parte da San Marco di Castellabate e conduce attraverso una rigogliosa pineta fino al promontorio leggendario delle sirene.

Castellabate: Il Borgo Patrimonio UNESCO

Prima di intraprendere il sentiero, è d'obbligo visitare il borgo medievale di Castellabate, arroccato a 280 metri sul livello del mare. Fondato nel 1123 da San Costabile Gentilcore, quarto abate di Cava de' Tirreni, questo gioiello architettonico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 1998 e fa parte dei Borghi più belli d'Italia.

Il Castello dell'Abate

Il Castello dell'Abate, da cui il borgo prende il nome, domina il paesaggio con le sue imponenti mura perimetrali e quattro torri angolari. Costruito per difendere la popolazione dalle incursioni saracene, oggi ospita eventi culturali e offre una vista spettacolare sul Golfo di Salerno.

Belvedere di San Costabile: "Qui non si muore"

Dal Belvedere di San Costabile si gode di una vista mozzafiato che nel 1811 ispirò al re Gioacchino Murat la celebre frase "Qui non si muore", oggi incisa su una targa commemorativa. Questo panorama abbraccia tutta la costa cilentana, da Punta Licosa fino al Golfo di Policastro.

Basilica di Santa Maria de Gulia

La Basilica pontificia di Santa Maria de Gulia, gioiello romanico del XII secolo, custodisce preziose opere d'arte tra cui un polittico di Pavanino da Palermo e il busto di San Costabile, opera dell'orafo del Tesoro di San Gennaro.

Santa Maria di Castellabate: La Perla del Cilento

Scendendo verso il mare, si raggiunge Santa Maria di Castellabate, frazione marinara famosa per le sue spiagge Bandiera Blu e per essere stata location del film "Benvenuti al Sud". Il caratteristico "Porto delle Gatte", struttura ad archi del XII secolo, deve il suo nome ai porticati che, illuminati di notte, sembravano occhi di gatto ai pescatori che rientravano dal mare.

Il Sentiero di Punta Licosa: Tra Pineta e Leggenda

Il vero sentiero inizia dal porto di San Marco di Castellabate, piccolo borgo marinaro che conserva testimonianze greco-romane. Il percorso, lungo circa 3 chilometri con un dislivello massimo di soli 43 metri, è adatto a escursionisti di ogni livello e può essere percorso anche in bicicletta.

Caratteristiche del Percorso

  • Lunghezza: 3 km (solo andata)
  • Durata: 1-1,5 ore (solo andata)
  • Dislivello: 43 metri
  • Difficoltà: Facile
  • Segnaletica: Sentiero naturalistico "Vallone Alto" ben segnalato
  • Superficie: Sterrato e sentiero naturale

La Pineta di Pini d'Aleppo

Il sentiero si snoda attraverso una rigogliosa pineta di pini d'Aleppo, dichiarata patrimonio dell'umanità UNESCO. Lungo il percorso si incontrano mirti, lentischi, carrubi e la tipica macchia mediterranea che profuma di rosmarino, timo e lavanda. Durante la primavera, il sentiero si colora di fiori selvatici creando un'atmosfera magica.

La Leggenda delle Sirene

Punta Licosa deve il suo nome alla sirena Leucosia (in greco "bianca"), una delle tre sirene che secondo l'Odissea di Omero tentarono di sedurre Ulisse. La leggenda narra che Leucosia, respinta dall'eroe, si gettò da una rupe trasformandosi nell'isolotto che ancora oggi porta il suo nome. Questo mito ha reso Punta Licosa un luogo carico di fascino e mistero.

L'Area Marina Protetta

Punta Licosa fa parte dell'Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate, istituita nel 2009 per preservare questo ecosistema unico. Le acque cristalline ospitano praterie di Posidonia oceanica, tartarughe Caretta Caretta e la rara triglia di scoglio, endemica di queste acque.

Le Spiagge e le Calette

Lungo il promontorio si aprono diverse calette incontaminate con spiagge di ciottoli e rocce, ideali per chi cerca tranquillità e fondali cristallini. Il piccolo porticciolo di Punta Licosa offre un punto panoramico eccezionale sull'isolotto con il suo caratteristico faro bianco.

Palazzo Granito e Cappella di Santa Maria del Soccorso

All'estremità del promontorio si trova Palazzo Granito, antico casino di caccia settecentesco con annessa la Cappella di Santa Maria del Soccorso. Questa struttura, perfettamente integrata nel paesaggio, offre scorci fotografici da cartolina.

L'Isolotto di Licosa

L'isolotto di Licosa, lungo 160 metri e largo 40, è facilmente raggiungibile in barca o kayak nelle giornate di mare calmo. Caratterizzato dalla presenza di un faro bianco e circondato da secche ricche di vita marina, rappresenta una meta imperdibile per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni.

Consigli Pratici per l'Escursione

Come Raggiungere il Punto di Partenza

  • In auto: Da Salerno seguire la A3 fino ad Agropoli, poi la SS267 per Castellabate
  • In treno: Stazione Agropoli-Castellabate, poi autobus fino a San Marco
  • Parcheggio: Disponibile presso il porto di San Marco (a pagamento in estate)

Equipaggiamento Consigliato

  • Scarpe da trekking con suola antiscivolo
  • Cappello e crema solare
  • Almeno 1 litro d'acqua per persona
  • Costume da bagno e asciugamano
  • Maschera e boccaglio per snorkeling
  • Macchina fotografica
  • Pranzo al sacco (non ci sono servizi lungo il sentiero)

Periodo Migliore

Il sentiero è percorribile tutto l'anno, ma i periodi ideali sono:

  • Primavera (marzo-maggio): Clima mite e fioritura della macchia mediterranea
  • Estate (giugno-settembre): Possibilità di bagni e attività marine
  • Autunno (ottobre-novembre): Temperature gradevoli e meno affollamento

Informazioni Utili

  • Accesso al sentiero: Gratuito
  • Accessibilità: Non adatto a persone con disabilità motorie
  • Servizi: WC e fontanelle disponibili solo al punto di partenza
  • Animali: Ammessi al guinzaglio
  • Sicurezza: Prestare attenzione nelle zone rocciose vicino al mare

Conclusioni

Il Sentiero di Punta Licosa da Castellabate offre un'esperienza completa che racchiude millenni di storia, leggende affascinanti, natura incontaminata e tradizioni autentiche. È il perfetto esempio di come il Cilento sappia unire cultura e natura in un'armonia unica, regalando ai visitatori emozioni indimenticabili e panorami che rimarranno impressi nel cuore.

Che siate amanti della storia, appassionati di natura o semplicemente in cerca di bellezza autentica, questo percorso saprà sorprendervi e conquistarvi, mostrandovi il volto più genuino e affascinante del Cilento.

Galleria Fotografica

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