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Cresce il fenomeno delle truffe legate agli affitti di case vacanze nelle principali località turistiche del Cilento. I truffatori utilizzano foto rubate per creare falsi annunci, facendo perdere ai turisti caparre fino a 700-800 euro.
La Fenailp Turismo lancia l'allarme sul fenomeno, purtroppo in forte crescita, delle truffe legate alle case vacanze nelle principali località turistiche del Cilento: da Ascea Marina a Castellabate, da Camerota a Palinuro, fino ad Acciaroli, Sapri e Scario.
Il meccanismo delle truffe online
Il sistema utilizzato dai malintenzionati è ormai collaudato e raffinato. Foto di abitazioni realmente esistenti, rubate dai social o da siti dedicati agli affitti turistici, vengono utilizzate per creare falsi annunci su piattaforme come Subito.it o Facebook. Le offerte attraggono i turisti con prezzi competitivi e immagini accattivanti di proprietà che sembrano l'occasione perfetta per le vacanze estive.
I turisti ignari, convinti di aver trovato l'affare del secolo, versano caparre che arrivano anche a 700-800 euro. Tuttavia, al momento dell'arrivo nella località prescelta, la scoperta è amara: la casa non esiste o non appartiene al sedicente locatore, che nel frattempo è sparito con il denaro.
L'allarme di Marco Sansiviero
Marco Sansiviero, Presidente Nazionale di Fenailp Turismo e albergatore dell'Hotel La Conchiglia di Palinuro, non nasconde la preoccupazione per questo fenomeno in espansione. "La domanda turistica nel Cilento è in forte crescita e questo, purtroppo, attira anche malintenzionati pronti a sfruttare l'occasione. Invitiamo tutti i turisti a fare attenzione e a non lasciarsi abbagliare da offerte troppo vantaggiose", dichiara il presidente.
L'associazione sottolinea come il successo turistico del territorio cilentano stia attirando non solo visitatori legittimi, ma anche criminali che sfruttano la crescente domanda di alloggi per mettere in atto i loro raggiri.
I consigli per difendersi dalle truffe
Per evitare di cadere vittima di questi raggiri, Fenailp Turismo ha stilato una serie di raccomandazioni pratiche per turisti e famiglie:
Metodi di pagamento sicuri: utilizzare esclusivamente metodi di pagamento tracciabili come bonifico bancario o piattaforme online sicure con garanzia di rimborso. Evitare assolutamente ricariche su carte prepagate o sistemi di pagamento anonimi.
Verifica dell'identità: richiedere sempre la copia di un documento d'identità del proprietario e un contratto scritto di locazione. Non accontentarsi di accordi verbali o informali.
Siti affidabili: preferire siti ufficiali e portali certificati, diffidando di annunci con prezzi eccessivamente bassi rispetto al mercato di riferimento.
Controllo dei contatti: verificare l'indirizzo email del locatore, diffidando di account generici come Gmail, Libero o Yahoo. Prediligere contatti legati a domini ufficiali delle strutture ricettive.
Numeri di telefono: dare priorità ai numeri di telefono fissi rispetto ai cellulari, che rappresentano una maggiore garanzia di affidabilità e trasparenza.
Verifiche aggiuntive raccomandate
Gli esperti di Fenailp Turismo consigliano anche di effettuare ricerche online approfondite sull'immobile o sul nominativo del locatore per verificare eventuali segnalazioni di truffe precedenti. È inoltre raccomandabile richiedere foto aggiuntive dell'immobile e, quando possibile, organizzare videochiamate in diretta per avere conferma dell'effettiva disponibilità della proprietà.
Fondamentale è conservare sempre le ricevute dei pagamenti e ogni conversazione intercorsa con il locatore, documenti che potrebbero rivelarsi preziosi in caso di contenziosi legali.
Il numero verde per le segnalazioni
Fenailp Turismo ha attivato un servizio dedicato per assistere i cittadini. "Fenailp Turismo ha attivato il numero verde 800983363 per raccogliere tutte le segnalazioni e fornire ulteriori chiarimenti ai cittadini che, in vista delle vacanze, vogliono tutelarsi da possibili raggiri".
Il servizio è a disposizione di turisti e cittadini che desiderano ricevere consulenze preventive o segnalare situazioni sospette già in corso.
L'impatto sul turismo cilentano
Il fenomeno delle truffe online rischia di danneggiare gravemente l'immagine del turismo cilentano, che negli ultimi anni ha registrato una crescita costante e significativa. Le località coinvolte - Ascea Marina, Castellabate, Camerota, Palinuro, Acciaroli, Sapri e Scario - rappresentano alcune delle destinazioni più ambite della costa cilentana.
La preoccupazione degli operatori del settore è che questi episodi possano scoraggiare i turisti dal scegliere il Cilento come meta delle proprie vacanze, con conseguenti danni economici per l'intero comparto turistico locale.
Le prospettive future
Sansiviero conclude il suo appello con un messaggio di speranza: "Solo verifiche accurate e pagamenti sicuri possono garantire vacanze serene". L'obiettivo è quello di sensibilizzare i turisti sull'importanza della prudenza, senza però compromettere l'attrattività delle destinazioni cilentane.
L'associazione sta lavorando in collaborazione con le forze dell'ordine e le piattaforme online per contrastare il fenomeno e tutelare sia i turisti che gli operatori onesti del settore turistico locale.