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Cilento Autentico, 12 comuni verso l'unione per il turismo

Foto di Redazione CilentoDoc Redazione CilentoDoc Ultima modifica: 28 agosto 2025 Lettura di 4 min

Cilento Autentico, salgono a 12 i comuni uniti per il turismo del futuro

Cilento Autentico DMO continua la sua espansione strategica nel territorio cilentano, con l'obiettivo di raggiungere 12 comuni aderenti per creare la rete territoriale più rappresentativa del Cilento. Il progetto, che ha già consolidato l'adesione di 8 amministrazioni comunali, rappresenta un modello innovativo di governance turistica partecipata.

Gli otto comuni già nella rete DMO

Attualmente fanno parte di Cilento Autentico DMO i comuni di San Giovanni a Piro, Camerota, Centola, Sapri, Pisciotta, Morigerati, Ceraso e Novi Velia. L'ultima adesione ufficiale è stata quella di Novi Velia, che ha deliberato l'ingresso nella Destination Management Organization con l'obiettivo di valorizzare in modo coordinato e sostenibile le risorse paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche dell'entroterra cilentano.

Le adesioni più recenti

Ceraso ha ufficializzato la propria adesione con deliberazione di Giunta n. 40 del 3 luglio 2025, mentre Novi Velia ha completato il processo di ingresso nell'agosto 2025. Pisciotta aveva già aderito nel novembre 2024 con la Delibera di Giunta n. 79 del 4 novembre.

Cilento Autentico DMO, costituita nel novembre 2023, rappresenta una delle prime esperienze in Campania di Destination Management Organization di secondo livello, nata dalla sinergia tra associazioni di categoria, operatori del turismo e amministrazioni comunali.

La strategia di Marco Sansiviero per il turismo cilentano

Il presidente di Cilento Autentico DMO, Marco Sansiviero, ha evidenziato l'importanza strategica di questa crescita. "L'ingresso di nuovi comuni rafforza ulteriormente il nostro progetto e consolida la rappresentatività della DMO, che oggi si configura come la realtà più coesa e avanzata del territorio cilentano in vista del riconoscimento regionale", ha dichiarato Sansiviero.

Un modello di sviluppo territoriale integrato

"La forza di una Destination Management Organization risiede nella sua capacità di mettere insieme realtà diverse per lavorare verso un obiettivo comune. Questa collaborazione rappresenta un modello di sviluppo territoriale in cui pubblico e privato lavorano fianco a fianco per generare valore e opportunità", ha aggiunto il presidente.

Obiettivi strategici verso il riconoscimento regionale

La crescita verso i 12 comuni rappresenta un percorso strategico in vista dell'imminente riconoscimento regionale previsto dall'avviso pubblico recentemente promosso dalla Regione Campania. La DMO punta a costruire un sistema turistico integrato che offra:

Promozione coordinata dell'offerta turistica locale, con un mix di turismo culturale, naturalistico ed enogastronomico integrato. L'organizzazione prevede inoltre la partecipazione a fiere ed eventi internazionali e lo sviluppo di strumenti digitali per migliorare l'accessibilità dell'offerta turistica.

Le partnership istituzionali

L'organizzazione ha già sottoscritto protocolli d'intesa strategici con l'Università degli Studi di Salerno, con il CAISIAL dell'Università Federico II di Napoli, con l'ISPC del CNR e con l'ENIT l'Agenzia Nazionale per il Turismo, posizionandosi come interlocutore qualificato per la programmazione turistica regionale e nazionale.

Il modello di governance innovativo per il Cilento

La DMO si propone come strumento innovativo per gestire il turismo in maniera integrata, con un occhio attento alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla creazione di un'offerta turistica diversificata e competitiva sui mercati nazionali e internazionali.

Turismo sostenibile e autenticità

L'iniziativa rappresenta una risposta concreta alle sfide del turismo moderno, puntando su autenticità, sostenibilità e valorizzazione delle eccellenze locali. La rete di Cilento Autentico DMO continua ad ampliarsi e rafforzarsi, con l'obiettivo di mettere al centro le comunità locali e le loro eccellenze.

Prospettive future: verso un sistema turistico integrato

La DMO Cilento Autentico proseguirà nelle prossime settimane l'attività di sensibilizzazione e accompagnamento tecnico con altri comuni dell'area interessati ad aderire, con l'obiettivo di costruire un sistema turistico integrato, attrattivo, inclusivo e capace di offrire servizi di qualità durante tutto l'anno.

Il valore del "fare sistema"

Il percorso verso i 12 comuni aderenti testimonia la crescente consapevolezza degli enti locali sulla necessità di "fare sistema" per competere sui mercati turistici nazionali e internazionali. Il Cilento, con le sue bellezze naturali, il patrimonio archeologico di Paestum e Velia, e le tradizioni enogastronomiche legate alla Dieta Mediterranea, ha tutte le potenzialità per diventare una destinazione turistica di primo piano.

"Il Cilento non è solo un marchio: è una visione concreta e condivisa di sviluppo territoriale", conclude Sansiviero, delineando un futuro in cui la cooperazione tra amministrazioni locali diventa la chiave per un turismo autentico e sostenibile, capace di generare opportunità economiche per le comunità locali senza perdere l'identità che rende unico questo territorio.

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