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Dal 1° al 3 agosto 2025, l'Oasi di Bosco Camerine ad Albanella ospiterà la nuova edizione del festival che unisce tradizione, musica e gastronomia cilentana in un contesto naturalistico unico. Protagonisti d'eccezione: Marcello Cirillo, Tony Esposito e la leggenda della Rosa dell'eterna giovinezza.
Le "Notti di Santa Sofia" rappresentano ormai un appuntamento consolidato dell'estate cilentana, capace di coniugare il rispetto per le tradizioni locali con proposte artistiche di qualità nazionale. L'evento, che quest'anno celebra oltre un decennio di successi, trasforma per tre serate l'Oasi WWF di Bosco Camerine in un palcoscenico naturale dove musica, leggende e sapori del territorio si intrecciano in un'esperienza culturale immersiva.
Artisti di Calibro Nazionale nel Cuore del Cilento
Il programma 2025 promette serate di grande spessore artistico. Giovedì 1° agosto sarà la volta del Gruppo Sunaria accompagnato da Marcello Cirillo, volto noto della televisione e della radio italiana, che porterà la sua energia e simpatia nel suggestivo scenario boschivo. Venerdì 2 agosto si esibirà Michele Pecora con la sua band, affiancato dall'icona della world music Tony Esposito, autore dell'immortale "Kalimba de Luna", per un dialogo musicale che promette di evocare ritmi ancestrali e mediterranei.
La manifestazione si concluderà sabato 3 agosto con Peppe Cirillo e il gruppo Antiquasaxa, che offriranno al pubblico un viaggio musicale tra storie, tradizioni e suoni del Sud Italia. Ogni serata inizia alle 18:00 con attività dedicate ai più piccoli - dai laboratori di arti magiche agli spettacoli con bolle di sapone, dal giro sull'asinello al truccabimbi tematico - per poi proseguire dalle 20:00 con la proposta gastronomica delle "Antiche Ricette del Bosco".
La Tradizione della Rosa di Santa Sofia
La figura di Santa Sofia martire, patrona di Albanella dal 1630, rappresenta il fil rouge dell'intera manifestazione. Secondo la leggenda locale, la santa trovò rifugio proprio in quest'area durante le persecuzioni cristiane del II secolo, lasciando in dono al popolo albanellese che l'aveva protetta una rosa miracolosa. Il Santuario di Santa Sofia, citato per la prima volta nel 1687 ed elevato a Santuario Diocesano nel 2009, custodisce le reliquie della santa e rappresenta un importante polo di devozione per l'intero Cilento.
La Rosa di Santa Sofia cresce ancora oggi spontaneamente nell'oasi, in prossimità del pozzo che porta il nome della santa. Un progetto sviluppato in collaborazione con l'Università di Salerno sta studiando le proprietà botaniche di questo fiore per sviluppare essenze e cosmetici naturali, trasformando un'antica leggenda in opportunità di sviluppo sostenibile per il territorio.
L'Oasi WWF di Bosco Camerine
Il palcoscenico naturale dell'evento è l'Oasi WWF di Bosco Camerine, istituita nel 1995 e gestita dal WWF dal 1999. I suoi 111 ettari di macchia mediterranea, distribuiti tra i 130 e i 390 metri di altitudine, ospitano una ricca biodiversità con lecci secolari, corbezzoli, roverelle e una fauna tipica che include volpi, tassi, donnole e numerose specie di uccelli. L'area, riconosciuta come zona contigua del Parco Nazionale del Cilento, offre sentieri naturalistici attrezzati e aree sosta immerse nel verde.
Particolarmente suggestiva è l'"Area di Santa Sofia", una misteriosa radura al centro del bosco dove la vegetazione non cresce, attorno alla quale si sviluppano i percorsi guidati che animano le serate dell'evento. Attori in costume d'epoca conducono i visitatori lungo i sentieri, narrando storie di santi, briganti e personaggi leggendari che hanno popolato queste terre.
Gastronomia e Tradizioni Culinarie
Il menu delle "Antiche Ricette del Bosco" rappresenta un viaggio nei sapori autentici del Cilento. Tra le specialità proposte spiccano i cavatelli al pomodoro e alle erbe di bosco, preparati with farine antiche, il panino col soffritto tipico della tradizione locale, e l'arrosto marinato in erbe aromatiche raccolte direttamente nel territorio come mirto, lentisco, mentuccia e finocchietto selvatico.
Non mancano le innovazioni che legano tradizione e leggenda, come la mozzarella nella mortella e alla rosa di Santa Sofia, specialty create appositamente per l'evento. Il menu include anche proposte street food come la pizza fritta cilentana, le zeppole tradizionali e cocktail preparati con frutti di bosco locali, il tutto accompagnato da vini del territorio.
Organizzazione e Accesso
L'evento è promosso dal Comune di Albanella, guidato dal sindaco Renato Iosca, in collaborazione con l'Associazione Meridiani e numerose realtà associative locali. Il finanziamento arriva dalla Regione Campania attraverso i fondi POC 2014/2020, nell'ambito del progetto "Itinerario di Religioni & Gusti" che coinvolge cinque comuni del territorio. L'Oasi di Bosco Camerine si raggiunge facilmente in auto da Salerno (45 minuti), da Paestum (15 minuti) o attraverso i collegamenti SITA per chi preferisce i mezzi pubblici.
Aggiornamenti
Le "Notti di Santa Sofia" 2025 si confermano come un modello virtuoso di valorizzazione territoriale, capace di trasformare tradizioni secolari in occasioni di sviluppo culturale ed economico sostenibile. L'evento dimostra come la collaborazione tra istituzioni pubbliche, associazioni locali e realtà nazionali possa creare appuntamenti di qualità, accessibili a tutti e profondamente radicati nell'identità del territorio cilentano.