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Mentre sogni la tua prossima vacanza, immagina un luogo dove il blu del mare si sposa con il verde delle colline, dove l'agricoltura non è solo produzione ma cultura e il rispetto per l'ambiente è un marchio di fabbrica. Questo posto esiste ed è il Cilento, che anche nel 2025 si conferma campione di sostenibilità con ben quattro comuni premiati con le prestigiose "Spighe Verdi".
Il riconoscimento, assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE), è in pratica la "Bandiera Blu" delle aree rurali: un sigillo di qualità che garantisce non solo un ambiente pulito, ma un intero sistema di gestione del territorio virtuoso.
Ma chi sono i campioni del turismo green in Cilento e, soprattutto, perché meritano una visita? Scopriamoli insieme.
1. Agropoli: La Porta del Cilento tra Oasi Verdi e Piste Ciclabili
Agropoli non è una sorpresa. Da anni questo comune, vero e proprio ingresso al Parco Nazionale del Cilento, colleziona riconoscimenti. La sua forza? Unire un'offerta turistica vivace a un impegno costante per la natura.
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Cosa fare qui: Non perderti una passeggiata nella Baia di Trentova, un'oasi naturale protetta con sentieri che si affacciano su un mare cristallino. Se ami le due ruote, Agropoli è uno snodo fondamentale della "Via Silente", la spettacolare ciclovia di 600 km che attraversa tutto il Cilento. È la dimostrazione che si può godere della costa lasciando l'auto a casa.
2. Ascea: Sulle Orme della Storia e dei Sapori Autentici
Famosa per l'area archeologica di Velia, Ascea mostra come cultura e agricoltura possano creare un'esperienza indimenticabile. Qui la sostenibilità ha il profumo dell'olio extra vergine e il sapore dei prodotti a km 0.
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Cosa fare qui: Percorri il "Sentiero degli Innamorati", un percorso mozzafiato che collega la scogliera di Punta del Telegrafo con spiagge e calette nascoste, recentemente riqualificato con passerelle in legno per proteggere la flora dunale. Partecipa a eventi come "Le Vie dell'Olio" per scoprire i frantoi locali e capire il legame profondo tra questa terra e i suoi ulivi secolari.
3. Capaccio-Paestum: Dove l'Agricoltura Diventa Esperienza
Unica nel suo genere, Capaccio-Paestum unisce la maestosità dei Templi, patrimonio UNESCO, e la Bandiera Blu del suo litorale con la Spiga Verde del suo entroterra. È il simbolo di un territorio che offre bellezza a 360 gradi.
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Cosa fare qui: Soggiorna in uno dei tanti agriturismi biologici della zona. Qui potrai assaggiare la vera Mozzarella di Bufala Campana DOP direttamente dal produttore e scoprire i segreti di una filiera corta che valorizza ogni singolo prodotto locale, dal carciofo di Paestum IGP ai vini di alta qualità. È un'immersione totale nei sapori di una terra fertile e curata.
4. Monteforte Cilento: Il Cuore Autentico e Nascosto
Lontano dalla costa, Monteforte Cilento è la vera sorpresa per chi cerca un'esperienza autentica. Questo piccolo borgo rappresenta il cuore verde e pulsante del Cilento interno. La sua Spiga Verde è il risultato di una pianificazione attenta, mirata a proteggere la sua incredibile biodiversità.
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Cosa fare qui: Esplora i suoi boschi e le colline seguendo i sentieri tracciati nel Piano di Gestione Forestale. È il luogo ideale per chi ama il trekking e vuole scoprire un Cilento diverso, silenzioso e selvaggio. Visita il borgo antico, parla con la gente del posto e riscopri un ritmo di vita che altrove sembra perduto.
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Scegliere uno di questi comuni per le proprie vacanze non significa solo scegliere una bella destinazione, ma premiare un modello di sviluppo che protegge il paesaggio, valorizza le tradizioni e crede in un futuro più verde. Un turismo che fa bene a chi lo vive e alla terra che lo ospita.